View 2 comments on “Lavoro Implicito e l’estrazione di valore dalle relazioni – video”
Credo si dovrebbe parlare più di intermediazione che di lavoro implicito, cioè di tutti i lavori “nuovi” che mettono in comunicazione la domanda e l’offerta in un mondo nel quale dal fornitore “di vicinanza” si è passati al fornitore “diffuso” che quindi richiede un intermediario perchè lontano.
Questa cambiamento della dimensione “vicinanza” forse è avvenuto troppo rapidamente e, in qualche modo, dobbiamo “ammortizzarlo” studiandolo con parametri diversi da quelli usati “per la catena di montaggio”.
“Fermate il mondo voglio scendere” è un approccio sbagliato come altrettanto sbagliato è l’approccio modernista a tutti i costi: “in medio stat virtus” dicevano gli antichi.
Credo si dovrebbe parlare più di intermediazione che di lavoro implicito, cioè di tutti i lavori “nuovi” che mettono in comunicazione la domanda e l’offerta in un mondo nel quale dal fornitore “di vicinanza” si è passati al fornitore “diffuso” che quindi richiede un intermediario perchè lontano.
Questa cambiamento della dimensione “vicinanza” forse è avvenuto troppo rapidamente e, in qualche modo, dobbiamo “ammortizzarlo” studiandolo con parametri diversi da quelli usati “per la catena di montaggio”.
“Fermate il mondo voglio scendere” è un approccio sbagliato come altrettanto sbagliato è l’approccio modernista a tutti i costi: “in medio stat virtus” dicevano gli antichi.
Credo si dovrebbe parlare più di intermediazione che di lavoro implicito, cioè di tutti i lavori “nuovi” che mettono in comunicazione la domanda e l’offerta in un mondo nel quale dal fornitore “di vicinanza” si è passati al fornitore “diffuso” che quindi richiede un intermediario perchè lontano.
Questa cambiamento della dimensione “vicinanza” forse è avvenuto troppo rapidamente e, in qualche modo, dobbiamo “ammortizzarlo” studiandolo con parametri diversi da quelli usati “per la catena di montaggio”.
“Fermate il mondo voglio scendere” è un approccio sbagliato come altrettanto sbagliato è l’approccio modernista a tutti i costi: “in medio stat virtus” dicevano gli antichi.
Credo si dovrebbe parlare più di intermediazione che di lavoro implicito, cioè di tutti i lavori “nuovi” che mettono in comunicazione la domanda e l’offerta in un mondo nel quale dal fornitore “di vicinanza” si è passati al fornitore “diffuso” che quindi richiede un intermediario perchè lontano.
Questa cambiamento della dimensione “vicinanza” forse è avvenuto troppo rapidamente e, in qualche modo, dobbiamo “ammortizzarlo” studiandolo con parametri diversi da quelli usati “per la catena di montaggio”.
“Fermate il mondo voglio scendere” è un approccio sbagliato come altrettanto sbagliato è l’approccio modernista a tutti i costi: “in medio stat virtus” dicevano gli antichi.